Ozono-Terapia

Effetti biologici della Ozono Terapia

Gli effetti biologici che la somministrazione di ozono riesce ad ottenere sono numerosi:

Potenzia il sistema anti-ossidante
Migliora la micro-circolazione e la cessione di ossigeno ai tessuti
Ha azione analgesica ed anti-infimmatoria
Migliora la sintesi proteica
Ha azione immunomodulante su linfociti e monociti
Ha azione battericida, funghicida e virustatica
Favorisce l’ossigenazione cellulare e la riduzione dei radicali liberi
Esercita un’azione disintossicante a carico degli organi emuntori (fegato, reni) favorendo il drenaggio delle sostanze tossiche

Le modalità di somministrazione sono diverse:

GAEI (grande autoemoinfusione):
150-200 ml di sangue del paziente viene prelevato all’interno di un’apposita sacca (kit SANO3)certificata per l’ozonoterapia, quindi il sangue viene addizionato con un’opportuna quantità di miscela ossigeno-ozono e reinfuso al paziente
PAEI (piccola autoemoinfusione):
al paziente vengono prelevati circa 10 cc di sangue con una siringa che contiene ozono, dopo aver miscelato per circa 20 secondi la soluzione viene iniettata per via intra-muscolare
RETTALE:
è tra le metodiche di somministrazione più utilizzate, non invasiva e ben tollerata, con benefici a livello intestinale, a livello degli organi addominali e pelvici e a livello sistemico grazie all’assorbimento dell’ozono attraverso la mucosa rettale e i vasi mesenterici. L’indicazione principale è nelle disbiosi, nelle coliti, nelle diverticoliti, nelle patologie acute e croniche del fegato (es. cirrosi). Notevoli benefici sono riscontrabili nel pazienti oncologici in corso di chemioterapia e radioterapia con inibizione alla crescita della flora batterica anaerobica che spesso condiziona in questi pazienti disturbi intestinali e malassorbimento.

SOTTOCUTANEA:
nelle contratture muscolari, per favorire la cicatrizzazione, per il trattamento della cellulite e con effetto antiaging
INTRAMUSCOLARE:
utilizzata soprattutto a livello della muscolatura para-vertebrale nelle ernie del disco e nelle protrusioni discali con beneficio immediato sul dolore e sul recupero funzionale
INTRARTICOLARE e PERITENDINEA:
per problematiche articolari su base degenerativa (artrite/ artrosi) o post-traumatica
LOCALE:
mediante l’uso di campane sottovuoto o sacchetti per il trattamento di piaghe o ulcere cutanee

ONCOLOGIA	SUPPORTO IN CORSO DI CHEMIOTERAPIE E RADIOTERAPIA
DISBIOSI INTESTINALE	COLITI – COLON IRRITABILE – STIPSI – INTOLLERANZE ALIMENTARI – ULCERA GASTRICA – REFLUSSO
MEDICINA INTERNA	ARTERIOSCLEROSI – EPATOPATIE – MORNO DI CROHN – OSTEOPOROSI – DIABETE – ARTRITE REUMATOIDE
CARDIOLOGIA	CARDIOPATIA ISCHEMICA – RECUPERO DOPO INFARTO
GERIATRIA	DEMENZA SENILE – ARTROSI – DOLORE CRONICO – ANTIAGING
NEUROLOGIA	CEFALEE VASCOLARI E TENSIVE-DEPRESSIONE – SINDROME STANCHEZZA CRONICA – VASCULOPATIA CEREBRALE CRONICA
FISIATRIA	ERNIA DEL DISCO – DOLORE CERVICALE E LOMBARE -LOMBOSCIATALGIA – DOLORE POSTT-CHIRURGICO – ARTRODI ANCA E GINOCCHIO
VASCOLARE	INSUFFICIENZA VENOSA – ULCERE TROFICHE – ULCERE DIABETICHE – ARTERIOPATIE PERIFERICHE
CHIRURGIA	PREVENZIONE E TRATTAMENTO COMPLICANZE INFETTIVE POST -CHIRURGICHE
PNEUMOLOGIA	BPCO – ASMA – RINITE ALLERGICA
DERMATOLOGIA	HERPES SIMPLEX E ZOSTER – ACNE – LIPODISTROFIA
MALATTIE DEGENERATIVE	SCLEROSI MULTIPLA – MORBO DI PARKINSON – DEMENZA SENILE PRECOCE
UROGINECOLOGIA	CISITITI – VAGINITI – CANDIDOSI RECIDIVANTI – PROSTATITE CRONICA